La schiscèta da Ratanà

Lo confesso: una lunga trasferta tra Trieste e Udine spesso accompagnata dalle ricette in reel dj Cesare Battisti mi aveva fatto tornare voglia di Ratanà, di cui ricordo sempre la prima volta in occasione del debutto milanese di quel mago del gelato che è Paolo Brunelli.

Quindi menù a prezzo fisso con la schiscetta (con acqua, calice di vino e caffè a 27 euro) non prima di aver condiviso con mia moglie un quintale di grissini con l’insalata russa.

La mia schiscetta è stata una deliziosa trota dell’adamello con cavolfiore.

Poi lei si è voluta cimentare con la frittata e il tartufo, e la pausa pranzo si è fatta impegnativa….

Gran finale con il primo panettone dell’anno ( e di Ratanà) accompagnato da una crema al limone.

Ho bevuto con calice di Aleatico dell’Occhipinti di Bolsena.

Da Ratanà si sta bene, dal menù e dalla carta dei vini avrei pescato parecchio.

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