Mi piace la tratta Montemarciano-Senigallia, il mare ti accarezza o ti urla a un passo, i tramonti sono più romantici anche se il sole è alle spalle, la strada è stretta, le onde sono lì, e così gli ombrelloni, tutto profuma un po’ di passato. Bello, a me garba così, qui Moreno Cedroni è cresciuto, guardando la Madonnina la sua vecchia casa è a sinistra, quella nuova è a destra, compreso il tunnel da piccolo chimico che altro non è un garage che visiti a fine cena guidati dal suo maitre Paolo Rossi, la cui verve domina la scena per tutta la serata.
Con i bianchi sto arrancando, così ci consigliano Cogito R di Mirizzi (Montecappone) una grenache che ci accompagna nel menù a tre portate più dolce che scegliamo per la nostra ultima cena estiva nelle Marche.

Come abbiamo mangiato? Ci siamo divertiti con una lunga serie di gadget che, dal benvenuto all’accompagno per il caffè, seducono, incuriosìscono, a tratti sbalordiscono.

Polpo pastrami da circoletto rosso, così come la ricciola, le penne e il rombo….




La storia dell’ossobuco di tonno te la vengono a raccontare al tavolo con tanto di descrizione tecnica e visual dedicato , primo momento cinema della serata

Se proprio devo trovare qualcosa che forse, dico forse, cambierei nelle mie scelte .. il tagliere di salumi che ho preso senza il margarita (non sono un appassionato).


Dolci da sballo a partire dal momento cinema 2 con lo zabaione che si ghiaccia nell’ azoto
Poi ceviche di frutta per palati fini e ghiotte castagnole per i più golosi: fantastici!



Serata incantevole.


