Qualche giorno fa la mia mailbox è stata colta di sorpresa. “Caro Gianmaria, ti propongo un mio modesto contributo al tuo simpatico blog di cucina. Un abbraccio, Andrea”.
Andrea Barocci è il responsabile delle rubrica basket del Corriere dello Sport, ma non solo. E’ un grande appassionato di musica e parla spagnolo… cantando. E a tavola….
Qui il suo graditissimo contributo, rigorosamente hispanico.
Di solito torno a casa non prima di mezzanotte e mezza. E a quell’orario ho già ingurgitato tutte le schifezze possibili e immaginabili presenti nella macchinetta distributrice di porcate nella mia redazione, dilapidando tra l’altro un partrimonio, oppure entro a casa come una belva feroce affamata.
Nel secondo caso mia moglie, la sventurata, è solita lasciarmi ilpiatto della cucina cubana che preferisco, ovvero il “picadillo a lahabanera”, accompagnato con arroz blanco.Tradotto, carne macinata con riso in bianco, diranno quelli che”masticano” lo spagnolo.
Eh no! Cucinato come gli Orishas comandano,è molto di più: è una prelibatezza.Dunque ecco a voi la ricetta.Ma in spagnolo s’intende. Primo, perchè così c’è più… gusto. E poi perchè, come cantava il mitico Manolin, el Medico de la Salsa, “hay queestar arriba de la bola”. Siempre.
INGREDIENTES: 1/2 kg de picadillo de carne de res, 1 cebolla mediana, 2 ajìesmedianos, 4 dientes de ajo, 4 tomates naturales, 2 cucharadas depasta de tomate, 1/8 taza de vino seco, 4 cucharadas de aceite, Sal agusto.
PROCEDIMIENTO: En un recipiente de fondo fino sofrìa el picadillo revolviendo constantemente a fuego vivo durante 5 minutos para que quededesgranado. Sepàrelo del fuego y pòngalo en un colador a escurrir.En una vasija adecuada sofrìa las especias frescas, previamentel impias y cortadas a la jardinera. Cuando hayan marchitado,agregue la pasta de tomate, el vino y deje cocinar a fuego lentopor 2 minutos. Incorpore el picadillo escurrido, revuelva todo,cocina 2 mto màs y èchele sal
Andrea Barocci


