Serata NO per le donne: fuori Regina e Margherita.

Si ricomincia con l’astice. Cracco in giacca viola, Bastianich sempre impeccabile nel suo abito blu senza cravatta con scarpetta rossa “natalizia” che abbina a un motivo della pochette. Barbieri ha sempre abbinamenti curiosi: sarà un vezzo la camicia nera su pantalone ocra con risvolto e scarpa sahara? (voto: 4).

La doppia Mistery Box propone ingredienti “scollegati” e l’astice vivo da pescare nella vasca per una prova in cui i giudici affiancano, per il gran finale, due outisiders a una delle grandi favorite: le silenti Marika e Paola alla testa di serie Suien, che vince a mani basse con un raviolo euroasiatico. Suien (“vivo in un sogno”) giocava più o meno in casa. Poi attenzione ai dettagli: difficilmente, dopo una Mistery, troverete tre finalisti “di peso”, più facilmente una potenziale testa di serie affiancata da due concorrenti “silenziosi”. Non a caso la produzione insiste col parlato di Letizia, che comincia a essere un po’ pesante e ripetitiva, a dire il vero.

Dalla naftalina riemerge Spyros, il vincitore dell’anno scorso, con uno slang grecoromagnolo quasi incomprensibile. Suien sceglie il suo uovo, che quasi nessuno riesce a cuocere al primo colpo “in camicia”. Ieri sera, qui a casa, l’uovo in camicia su crema parmentier è stato perfetto (sticazzi): nella cottura e nel gusto. Giusto che vada a casa Giorgio Anthony, che già aveva rischiato contro #foodpornography Gramegna e che vinca Suien. Incredibilmente se ne va Regina: resta Ragusa, se ne va Acireale. Ma che camurria!!! In mezzo il siparietto tra l’Avv. Tiziana e Cracco, sul quale non ci pronunciamo per opportunità (non si sa mai che ci quereli). Quella di Regina, la ragazza che parla al cibo, è una delle eliminazioni più ingiuste nella storia del programma o, se volete girarla, quello di Giorgio Anthony ma anche di Guido uno dei salvataggi meno meritati. Incredibile amisci!

Le prove in esterni non mi sono mai piaciute: noiose, poco pathos, la “roba buona” è che almeno preparano al Pressure Test. Bisogna cucinare milanese per i Ghisa, che si devono mangiare un menù mattone (due risotti, cotoletta, rustin negàa) con 50 gradi, in divisa, all’Arco della Pace. Cracco in camicia blu, Barbieri torna in total look mimetica, non convince Joe con camicia tovagliata bianca e rossa e pantaloni scuri. Risotto e cotoletta, tra gli altri,  che Cracco spiega bene nel suo “Se vuoi fare il figo usa lo scalogno” già presente nella libreria di casa.

Visto il roster della squadra rossa (che ha perso), Guido parrebbe la vittima designata al Pressure Test, ma qui bisogna dividere gli albumi dai tuorli e la storia cambia radicalmente, perché la forza nelle braccia dell’idraulico romano fa tutta la differenza del mondo. Ivan, Margherita e Federico si giocano la sopravvivenza con lo zabaione: il Barba si salva subito, Ivan dopo, Heidi va a casa.

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