Final 8, i nostri consigli

Tornano le Final8 a Milano e non possiamo esimerci dal fornire i suggerimenti dell’unico blog al mondo che mette assieme ristoranti, fornelli e canestri.
Le partite sono tante, vero, ma negarsi prelibatezze e spensieratezza a pochi passi dal Forum sarebbe delittuoso.
Iniziamo.
The Place to Be e’ senza dubbio alcuno Erba Brusca in Alzaia Naviglio Pavese 286, ovvero 3 minuti in macchina dai parcheggi del Forum.
Chiamate prima e cercate di trovare un accordo anche per la tarda serata.
Alla domenica, non perdetevi il Brunch che e’ uno spettacolo.
Il menu’ a 30 euro con 4 portate e’ definitivamente paradisiaco.
Di Erba Brusca si parla diffusamente in questo blog.
In via Lodovico il Moro, non cosi distante, ci sono un paio di soluzioni se fate tanto tardi: l’Hamburger si mangia da Rib’s ed e’ una cosa abbastanza spaziale. Si aspetta un po’, ma ve lo fanno a vista. Costa, ma e’ un pasto completo.
Un classicissimo e’ Woodstock, quello originale, qualche metro prima: dalla pizza al trancio alla tagliata, la proposta orma e’ varia (fin troppo). Il locale si e’ splendidamente rinforzato con le birre artigianali: a me piace sempre di piu la 3+2, beverina, leggerissima e agrumata.
In via Pestalozzi, girato l’angolo di Rib’s ecco il gelato piu’ buono del mondo: quello della gelateria della Musica. The Ultimate Drug. Non potete mancare un appuntamento del genere. Rimarrete senza fiato e per la prima volta nella vostra vita, dopo aver mangiato 8 palline diverse, ne chiederete ancora.
Pistacchio senza latte, biscottaccio, crema pestalozzi, pera stracciatella, i vari tipi di fondente: grazie, basta cosi.
in Piazza 24 Maggio vi aspetta invece un amico del basket: Salvatore D’Angelo della Juve Caserta con la sua hamburgeria di culto, Trita. Trovate materiali interessanti sul blog pescando negli archivi. Aperto fino a tardi, non sbagliate mai.
Cambiamo zona, ma non ci allontaniamo troppo.
In via Muratori 27, al 18/28 vi aspettano fino a tardi.
Pero’ chiamate.
Ci sono una dozzina di menu per tutte le tasche e una carta dei vini strepitosa.
Il menu’ che preferisco e’ quello ispirato alla Sicilia.
Se volete fare gli sboroni con una bella compagnia andate al Carnicero in via Spartaco 31. Carne argentina e patanegra come se piovesse. Locale molto chic e subito ben frequentato.
Mangiatevi un Vacio e non parlate di basket, ma di donne.
Per gli amanti del buon bere, la via del momento ha il nome in codice Vittadini.
C’e’ la Cieca per il vino (tante etichette, qualche stuzzichino ed un bancone sempre ben frequentato) e proprio accanto il Pravda per il bicchiere della staffa.
Chiedete di Michele (Cieca) e Johnny (Pravda).
Poco piu in la’, un’altra hamburgeria molto di moda: siamo al Polpa Burger di via Agnesi 6. Localino molto elegante, prodotti a km0. Si paga prima.
Se vi piace il giapponese e volete condividere un mix gastronomico orgasmico zen, il locale sta in via Lazzaro Papi e si chiama Yuzu
Se lo cercate su web vi imbattete in un articolo in cui si parla di una rissa sfiorata: io ho sfiorato la rissa solo col mio portafogli per quanto sushi avrei mangiato.
Lei ha studiato da Nobu ed e’ meravigliosa. Poche balle.
Torniamo in via Savona.
Con la  Langosteria> non sbagliate. Ma non fate fare ai camerieri alla voce antipasto.
Il consiglio: un plateau di frutti di mare e tutti a casa.
Al numero 50 di via Savona la grande novita di Al Fresco Milano, direi abbastanza memorabile anche come esperienza mistica.
C’e’ Takahashi, giapponese di nascita, ma italianissimo d’adozione, già braccio destro
(e sinistro) di Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia. Serve aggiungere altro?
Spero di esservi stato utile.
Divertitevi, e fatemi sapere
Gianmaria Vacirca
PS: sabato 8 e domenica 9 a Cascina Cuccagna c’e’ la rassegna  Vini di Vignaioli.
Trovate un attimo, e’ imperdibile.

2 risposte a “Final 8, i nostri consigli”

  1. Mi permetto di aggiungere che di fianco a Yuzu in Lazzaro Papi, proprio la vetrina accanto, c’è il ristorante siciliano secondo me migliore di Milano. Si chiama “Il merluzzo felice”: 30 coperti al massimo e un menù (sopratutto di pesce ma c’è anche qualcosina di carne) strepitoso! Una chicca che butto lì tanto per vellicare l’appetito: il classico cannolo finale te lo riempi tu. Viene servito vuoto con una terrina di ricotta a parte che basterebbe a riempirne altri 3, per cui: via, a cucchiaiate!

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un’icona per effettuare l’accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s…

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Blog su WordPress.com.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: