No, nulla accade per caso.
Pochi giorni fa, un Amico manager di grande successo, mi parlava con entusiasmo di grano, orzo e pomodori, la sua nuova vita.
Nel frattempo una rivista miracolosa, di pane e cultura, L’Integrale, univa i puntini della mia: editore lombardo (e che editore), creativo piemontese (e che creativo), storie appassionanti, tra le altre, da Marche e Liguria.

Scoprivo che a Caltagirone, dove nell’antichità sono stati piantati i primi semi di una parte della mia Famiglia, esiste un granaio nel bosco che custodisce e sperimenta, protegge e innova.
Scoprivo che a Cerchiara, 2300 abitanti in provincia di Cosenza, ci sono nove forni tutti di proprietà femminile. Da sempre.
Poi sono arrivati i 105 anni vissuti, il Landini blu ed il fisico da corazziere di Nonno Mariano, un Uomo tornato seme dopo averlo gettato per Massimo Mancini e il suo pastificio in mezzo a un campo di grano, un nonno in cui io ci ritrovo un po’ del mio e voi ci ritroverete un po’ del Vostro.

“Nella testa di suo nipote Massimo, fondatore di Mancini Pastificio Agricolo, nonno Mariano ha sicuramente piantato un seme.
Oggi Mariano Mancini è un ricordo, ma non solo: è anche una nuova varietà di grano duro, “Nonno Mariano”.
Dopo un percorso di ricerca durato circa 7 anni, questa varietà di grano è il tributo alla storia dell’uomo che ha ispirato il progetto di Mancini Pastificio Agricolo” si legge sul sito dove è possibile acquistare gli spaghetti di semolato di grano duro Nonno Mariano interpretato secondo il metodo di pastificazione Mancini. Una edizione limitata da 1.5 kg.

Nonno Mariano……..
I Nonni, i nostri “Vecchi”, Uomini e donne che con il loro esempio, le loro storie, la loro esperienza ci hanno permesso scoperte e regalato conoscenza.
Donne e Uomini che saranno sempre “l’esempio da cui tutto è partito” per figli e nipoti di buona volontà e coraggio.