Un piatto relativamente facile e veloce da preparare, utile in tante occasioni. Ieri è stato il mio omaggio alla mamma e alla nonna.
E’ frutto di modifiche e migliorie secondo il mio gusto personale, il latte non era inizialmente previsto ma si è rivelato fondamentale con il passare del tempo.
Per quattro persone:
600 g di petto di pollo;
2 carote;
1 zucchina;
mezza cipolla;
curry;
250 g di riso basmati
sale;
pepe;
olio d’olia;
latte.
Partire dal riso è fondamentale per mantenere i tempi. Posizionare il riso basmati in una padella antiaderente e coprirlo d’acqua tiepida. Accendere il fuoco e assicurarsi che il livello dell’acqua sia sempre superiore al riso, senza mai fare arrivare l’acqua a bollore. Lasciare cuocere per circa 20 minuti.
Nel frattempo, disporre i petti di pollo su un tagliere e creare bocconcini della lunghezza di un centimetro, un centimetro e mezzo, regolandosi secondo il proprio gusto. Tagliare alla julienne le carote e la zucchina, tritare la cipolla e scottare il tutto in padella con un filo d’olio d’oliva.
Sistemare il pollo in una padella antiaderente grande, con sale e pepe a piacere. Colorare la carne su entrambi i lati, abbrustolirla leggermente e poi versare qualche goccia di latte, di modo da mantenere morbido il pollo, senza esagerare. La chiave è assicurarsi di mantenere sempre un leggero strato di latte che impedisca al pollo di restare asciutto. Lasciare ammorbidire per un paio di minuti al massimo, regolare il livello del latte per permettere di amalgamare al meglio il tutto e poi spargere il curry con un cucchiaio. La quantità è libera, nel senso che va da un minimo di un paio di cucchiai a un massimo di sei o sette, a seconda del gusto personale. Io ne metto quattro o cinque, per intenderci.
Lasciare asciugare le ultime gocce di latte e impiattare, come da foto.
Miro De Giuli