Oggi in ufficio è passato Cino Marchese. Ho pressato il suo amico e allievo Antonio Ricciotti affinchè si andasse a fare pranzo alla “Calabiana” , uno dei posti migliori della città. Almeno per la carne e l’insalata russa. Alessandro è sempre oste simpaticissimo. Come sempre “ha fatto lui”: giro di antipastini con un paio di pizze porri e gorgonzola da dividere. Cino e Toto si sono dedicati al bollito misto, Paolo Giuliani ed io abbiamo virato sulla tartare di carne, Stefano Meller ha mangiato i tagliolini al ragout (strepitosi) poi la carne cruda con la salsa ai peperoni (secondo me uno dei piatti top de La Calabiana). Un pranzo da 10 e lode, come sempre accade alla Calabiana.
E’ stato un grande piacere sedere al tavolo con Cino Marchese: quando seguivo il tennis e lo sci, tanti anni fa, era per me un personaggio leggendario, mitico e un esempio cui ispirarsi. Può essere considerato il padre del management e del marketing sportivo in Italia, nonchè l’erede di Carlo Della Vida, l’uomo che ha inventato gli eventi sportivi in Italia. Ci ha deliziato con aneddoti di ogni tipo, rendendo il pranzo di oggi assolutamente indimenticabile.
Una replica a “Metti un pranzo con Cino Marchese”
Ottimo ristorante devo confessarti che anche le pizze sono di ottima qualità, caro Gian non sbagli un locale alla prossima !!
Gaudy