Completiamo la raffica di ristoranti che ci piacciono nelle città della Legadue Silver. Una scelta, massimo due, in attesa di una guida più corposa. Qui vogliamo parlare dei posti imperdibili.
TORTONA: la squadra del ds Marco Picchi è costretta a emigrare a Voghera nel vicino PalaOltrepò. Scegliamo dunque un posto sui colli tortonesi e un posto dell’Oltrepò Pavese. Da Giuseppe e Montemarzino è la scelta sui colli, nel nome della tradizione locale. Salame, agnolotti e porcini alla foglia di vite. D’estate c’è anche la piscina. Il magatello di razza “Varzese” con salsa tonnata alla vecchia maniera del Selvatico di Rivanazzano è un piacere indimenticabile.
TREVIGLIO: può essere che uno dei migliori ristoranti di pesce in cui siamo mai stati sia a Treviglio? Si, può essere. Sfatare il tabù che il grande pesce si mangi solo al mare. I crudi del San Martino sono una cosa da pazzi. Ostriche, crostacei, zuppa di pesce: da provare, almeno una volta nella vita. Si spende, sia chiaro.
ROSETO: a due passi dal mare, la tradizione della Vecchia Marina. Non esagerate con la focaccia che vi lasciano sul piatto quando arrivate.Spiedini di ventresca alla griglia e un piatto di spaghetti Verrigni con un Trebbiano di Valentini. Siamo stati da Dio anche da Ciambi, con Luca Maggitti, e contiamo di tornarci presto.
MATERA: premessa fondamentale. E’ una città pazzesca, un sogno a occhi aperti. Una cosa che ti resta nel cuore per sempre. Da Don Matteo dentro Palazzo Gattini non sbagliate mai. Bastano gli Spaghettini Poverelli alla Lucana: aglio, olio, petali cruschi e mollica croccante di pane cafone.
LATINA: andate sul mare, da Pino il Tarantino e fatevi preparare un paio di tartare di pesce crudo. Potrebbe bastare anche cosi.
IMOLA: per chi se lo può permettere (non tutti), il San Domenico è uno dei ristoranti più quotati e amati al mondo. L’uovo in raviolo è un piatto della vita se ce n’è uno. U’alternatva solida, soprattutto nella stagione estiva per sfruttare il bellissimo giardinio, è l‘Hostaria 900: gusto e risparmio a 30 euro per l’assaggio delle cinque portate.
REGGIO CALABRIA: andiamo controcorrente e vi portiamo nell’entroterra, esattamente a Cittanova per assaggiare un po’ di cucina casalinga. Dalla Mamma oppure al Vecchio Mulino per lo stocco di Mammola.
SCAFATI: la braceria di Rispoli a Cava dè Tirreni è un posto dove la carne si esprime al suo massimo livello. Mozzarella in carrozza per iniziare, paccheri ripieni, poi affidatevi alla brace. Oppure affidatevi alla brace e basta, se non volete esagerare.
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