Il mio tavolo da Hoffmanns e´gia´pronto. Sanno del mio arrivo in seconda serata. Mi hanno consigliato di prendere una fetta di carne, e seguo le indicazioni limitandomi a un filetto da 200 grammi. Basta e avanza considerata la patata al cartoccio piena di crema con cui l´ accompagno.
Non sono in una steckhouse come tutte le altre, sono NELLA steakhouse di Bamberg e del Brose Baskets. Quella in cui, in nome della passione per il basket e di una sponsorizzazione di cui vanno tutti orgogliosi, i tesserati della “prima squadra” sono ospiti tutti i giorni pranzo e cena. E non e´una Cosa da poco perche´un benefit di questo tipo indice sul valore complessivo del contratto: nel momento in cui si conteggiano le “amenities” si tratta di un risparmio corposo per gli atleti.
Quella che, chiusa il giorno della gara, apre solo per il pranzo di squadra. Quella che il giovedi ai fornelli ci vanno il Coach (Andrea Trinchieri) e il direttore sportivo (Daniele Baiesi).
Insomma, un posto che aggrega, e non poco. Un posto Speciale.