A Sant’Elpidio a Mare per la presentazione del Cibo di Clara al Panorama Caffè, uno dei posti più intriganti per una “pausa scenica” dedicata alle cose buone. La casa della Forneria Totò, con un Carlo Cambi (il Mangiarozzo per intenderci, e tanto altro) in grande forma a menare le danze, esalta al meglio l’idea di vita ritrovata figlia di grani antichi. Quelli che usa Davide Longoni a Milano, il mio posto preferito per il pane e per l’aperitivo pane e vino, quelli che usano l’azienda agribiologica La Viola, la Forneria Totò e Loredana Perini con il suo cibo vibrazionale per un progetto di ricerca per un nuovo modo di vivere sano, autentico e rispettoso del legame con la terra.
Sono sette snacks, 4 dolci e 3 salati, sette ricette uniche con materie prime semplici.
Le finocchielle, la farina integrale di farro macinata a pietra incontra le qualità depurative dei semi di finocchio per una sfogliatina leggera e gustosa.
Il Griso, che unisce la digeribilità del farro con le vitamine del sesamo in piccoli grissini che mi sono piaciuti subito.
Il gusto deciso delle segaline in una sfogliatina che porta con se le proprietà di un cereale antico come la segale macinata a pietra.
Je Je, ovvero la farina di Jervicella che incontra il rosmarino per uno snack dal sapore deciso.
Passiamo al dolce col Cerere, semi di girasole con fiocchi d’avena in un mix di energia, vitamina E e sali minerali.
Il ciocco zen, farina T2 e farro integrale incontrano il cioccolato e lo zenzero. Grande sapore per un viaggio in terre lontane.
Infine la tosta, con la curcuma e la cannella insieme alle prugne, le mandorle e le nocciole: perfetta con passiti e vini dolci.
Le parole chiave: cura della terra, ovvero il controllo e la cura del territorio, l’etica biologica, la sostenibilità produttiva, la ricerca e il recupero del patrimonio biologico della terra marchigiana. E poi il sapore antico, la selezione delle materie prime, la macinatura a pietra, la produzione di farine integrali di tipo 1 e 2.