Per molti quella della Reyer era la divisa meno riuscita della scorsa stagione. Certo era piuttosto “carica”, cosa che ha indotto Club e partner tecnico a un ritorno alle origini. L’operazione funziona bene: una divisa pulita, molto elegante, in cui la fascia laterale si estende su tutta la lunghezza della maglia, con l’alternanza oro-granata sulla fascia, sugli sbracci e sul collo. La mia predilezione anche in questo caso alla versione granata, che viene considerata la “prima maglia” di grande impatto. Un solo marchio secondario, con un bello spazio, si fa preferire a più marchi con uno spazio inferiore come visto in altri casi. Per lo sponsor cambia la visibilità, nettamente. Meglio però sul bianco, col fondo azzurro, che sul granata col fondo bianco, che non mi entusiasma. Mezzo punto in meno, ma il voto quest’anno si alza parecchio e sale a 7 da 5.5.