Maurizio Massari ha lavorato con me due anni a Montegranaro. Due anni intensi, straordinari. Ha posto le basi per un progetto, PRINS, che oggi sta raccogliendo grandi successi con i gruppi Under 15 e Under 17 sotto la guida del suo “allievo” Raffaele Rossi. Maurizio da luglio lavora al progetto di settore giovanile del Basket Ravenna, trovando in Miro De Giuli un grande compagno di viaggio. Mi ha regalato tanti vini, Maurizio, e serate piene di dialogo e allegria. Esordisce coi suoi racconti, che Francesco Piccolo definiribbe “Momenti di trascurabile felicità”.
“Questa sera abbiamo aperto una bottiglia di dolcetto “gli Scarsi” di Pino Ratto. Pino è un poeta del mondo del vino, un poeta maledetto: studi da farmacista, prima giocatore di calcio nel Genoa, poi clarinettista Jazz a Parigi… Tante storie sentimentali, figli… Era un poeta del vino: con i suoi 76 anni davvero “vissuti”, è già da un po’ che Pino non riesce più a lavorare la vigna e a fare il vino.
Dei suoi due “cru” di Dolcetto, “le Olive” e “gli Scarsi”, avevamo in cantina 11 bottiglie: ora sono 10. Vorremmo aprirne una all’anno, per commuoverci ancora per tanto di fronte all’immensa eleganza e complessità di questo vino, ma anche per mantenere inalterata la memoria in noi di questo maledetto poeta, delle sue storie che con tanto trasporto ci ha nel tempo raccontato, del suo essere sempre garbato ma deflagrante, elegante ma scalcinato, gigante ma schivo: proprio come il suo vino!!!
A Pino Ratto: http://www.porthos.it/index.php?option=com_content&task=view&id=464&Itemid=321