Luca Robledo cucina per Lei…

Oggi cuciniamo per lei : per la donna che vogliamo conquistare, per la donna che dobbiamo riconquistare, per la donna che vogliamo stupire, per essere adulati o sornioni, gongolare, ridere e mangiare…  da che mondo e mondo non c’è una donna che non sia attratta da un uomo che sa cucinare. Non da un uomo che cucina, ma da un uomo che SA cucinare. Ma, essendo anche allenatori ed avendo sempre bisogno di una partita da giocare… jump ball

STARTING FIVE

Tu

Lei

Amore

Sincerità

Amore per lei ( essenziale)

Partiamo dalla tavola : già apparecchiata quando lei arriva, vino in fresco, Barry White di sottofondo e centrotavola con un fiore. Un buon riscaldamento serve a partire avanti 5 primo quarto.

In un’insalatiera capiente tagliare a rondelle le puntarelle per formare la base del piatto. Sgusciare delle code di mazzancolle e farle rosolare con poco olio e pepe nero fino a che non sono dorate e croccanti, dopodichè tagliarle a metà ( o in tre, se sono grandi abbastanza) e metterle nell’insalatiera insieme alle puntarelle e mescolare. Rosolare il polipo tagliato a tocchetti con un pizzico di peperoncino e prezzemolo ; quando è croccantino aggiungerlo nell’insalatiera e mescolare. Tagliare la buccia di una melanzana a tocchetti non troppo grandi, passarla per pochi minuti in padella con poco olio e subito dopo pochi minuti in forno. Aggiungerla nell’insalatiera e mescolare. Dopo aver fatto riposare per 5 minuti circa ( ma va sempre assaggiato) per far mescolare i sapori, aggiungere pomodorini tagliati a metà, aceto balsamico, olio, sale, pepe e un tocco di salsa di soia. Mescolare e lasciare che i sapori si abbraccino e si bacino da soli per una ventina di minuti, e servire a temperatura ambiente in scodelline monodose… et voici… facile di 10 all’intervallo.

La partita non è finita, anche se siamo in controllo, quindi decidiamo di valorizzare la panchina per far rifiatare i titolari

Far bollire delle patate, nel frattempo in un pentolone soffriggere aglio e olio e buttarci le cozze per farle aprire ( il solo fatto di “ammazzare le cozze” mentalmente aiuta…). Sgusciare le cozze e filtrare la loro acqua in una wok, sotto alla quale accendete un fuoco medio alto e ci immergete le cozze, le patate tagliate a tocchetti, prezzemolo e pomodorini. Può non essere necessario salare e pepare, assaggiate…

Mettete a bollire l’acqua per i bucatini ; nel frattempo che l’acqua bolle e i bucatini si cuociono, il sugo si è ristretto quel che basta per saltarci la pasta scolata al dente…  et voilà… in controllo a piu’ 15 fine terzo quarto.

Ma si sa che le donne non sono mai soddisfatte fino in fondo, spesso non ce la danno… vinta al primo colpo. E noi, pur sapendo che sono già cadute, dobbiamo aspettare la sirena finale per il verdetto ufficiale… quindi per evitare la rimonta tiriamo fuori la coda di rospo, lo stesso rospo che poi baciato diventa principe, ed iniziamo a gongolare…

Rosolate delle zucchine tagliate a rondelle con olio e aglio fino a che non diventano quasi spappolate, ma non bruciate… le frullate con olio e basilico ( dopo aver rimosso l’aglio). Ottenuto un pesto, lo tenete da parte. Rosolate da ambo i lati il filetto di coda di rospo in padella con aglio, prezzemolo e pepe nero. Servitelo sul letto di pesto di zucchine ed una macinata di pepe nero, con pomodorini di decorazione e olio naif… les jeux sont faites… trionfo totale partita chiusa sul piu’ 25 con ingresso in campo di due U19…

In sala stampa il coach ha inspiegabilmente fretta di andare… con la scusa che si è giocato il posticipo ed è tardi risponde frettolosamente alle domande dei cronisti… vuole andare a festeggiare a lungo con la squadra, domani c’è riposo…

Luca Robledo

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