Qualche ora nella Capitale. Ci sono arrivato con Italo, il treno di cui parlano tutti. Mezzo vuoto all’andata, ha recuperato 5 minuti di ritardo al ritorno. Personale molto cortese, si arriva a Roma Tiburtina ancora in pieno work in progress, non è male. Le sedute non mi entusiasmano. In attesa della “Prima” di Peuterey in via Borgognona, organizzata bene dal bravissimo Giorgio Innocenti, ho passato tre quarti d’ora lì a fianco da Ginger, posto interessante soprattutto per gli amanti delle centrifughe. Menù ampio, ho mangiato uno dei panini gourmet proposti dalla casa. Ve lo consiglio. Dopo aver salutato Giorgio e Luigi Datome, mi sono recato al bed & breakfast dove avevo prenotato la camera, 5 minuti a piedi da Roma Tiburtina. Al sesto piano di un palazzo abbastanza anonimo si “nasconde” un vero gioiello. Caos Calmo: un proprietario gentilissimo, stanze fantastiche, wifi gratuita, bagno da Grand Hotel, colazione impeccabile. Una suite a 60 euro più due euro di tassa di soggiorno. Ve lo consiglio assolutamente, è una gemma che merita grande attenzione. Ci tornerò sicuramente.