Direttamente dai Sacri Uffici del Canaglia Club, l’unico circolo culturale cestistico in attività, per segnalare un elemento fuori classifica, col quale andiamo a chiudere (trionfalmente) il 2012. La classifica torna con altre dieci segnalazioni il 2 gennaio, ma non sarà più la stessa dopo questo cadeau.
SILVIO ( per tutti SILVIETTO) SAINI, personaggio MITICO della “Milano da bere” – classe 1957 – allenatore da sempre delle minors milanesi (REAL MILANO, LEONE XIII, CISLAGO, CASTELLANZA, SANGIORGESE, GORLESE, SARONNO le tappe più significative di una carriera trentennale – ora assistant coach ai Legnano Knights in B2) , milanese purosangue – viale CERTOSA è il suo regno e il BAR del CICCIO davanti al Portello il suo vero ufficio.
A casa sua, da sempre APERTA agli amici, si svolgono abitualmente CENE a tema, in occasione delle partite di Champions degli odiati cugini del MILAN (presente più o meno tutta la sua compagnia, INTERISTA fino al midollo): per farvi alcuni esempi, se il Milan gioca contro il Barcellona, Silvietto organizza la SERATA CATALANA (con paella, sangria, tapas). Se arriva il Manchester, invece, capita la SERATA INGLESE (roast beaf, zuppa inglese, whiskey di puro malto). Mentre si mangia (e si beve) i commensali si distinguono per tifo da stadio, con buona pace dei vicini, a favore delle squadre straniere con tanto di espressioni “obbligate che vanno da VAMOS, ADELANTE a “red cartellin” oppure “yellow cartellin” a seconda delle squadre per cui si parteggia.
I commensali: rigorosamente con soprannome. Lo Zio Franco, Jojain, Garga, Pirillo, Pizza, Ciccio, Il Sergente, Paips, Panetta (da panettiere perchè “va giù liscio come il pane”), Don Pezzotta, Wonder Jamaica.
Designato cuoco è CHEF PIRILLO’ (alla francese), al secolo FABIO PIROVANO, anche lui ex coach delle minors (da EBRO a SERRAVALLE) mentre la: “la PINA”, la BADANTE, è designata alla spesa e, purtroppo per lei, alle pulizie del dopo partita.
Il Silvio si muove da anni in alcuni ristoranti di fiducia che non tradiscono mai: c’erano i tempi memorabili del Tra di Noi in via Piero della Francesca, oggi è gettonatissimo il “QUI si mangia” di Via Petitti, frequentato anche dall’agente Virginio Bernardi e dal cugino del Silvio, Massimo Bianchi, assistant coach a Scafati. Potete trovarlo anche da IYO Sushi, sempre in via Piero della Francesca, da molti considerato il miglior giapponese della città, al Ribot vicino al Palalido, al ristorante dell’Ippodromo di San Siro, dove festeggiò il suo 50esimo compleanno. Ogni tanto però, lui e gli amici del Canaglia si regalano un viaggio nel tempo: 20/25 anni fa, il sabato dopo le partite tanti allenatori delle minors, capitanati dal Dante Gurioli, si davano appuntamento da CHARLOT in Via Ravizza, vero punto d’incontro per i commenti a caldo, i tabellini, il piacere di raccontarsi le proprie partite.
Charlot esiste ancora, con lo stesso proprietario che per questioni di somiglianza è sempre stato chiamato dai ragazzi del Canaglia “il fratello di Mondonico”
ADELANTE SILVIO!
Redazione Canaglia Club
2 risposte a “La Top 50 del Basket Italiano a Tavola/La Canagliata”
Silvietto numero uno! Anche se non è stato citato il Blitz del mitico Antonello tra i suoi ristoranti di riferimento, questa è una mancanza grave
quante cene pure a casa mia in quegli anni dopo lapartita della domenica pomeriggio con la comerson e da non dimenticar…….blitzzzzzzz buonaseraaaaaaaaaaaaa antunello e salvatore