Sono andato a provare il gelato di Ciacco, sbarcato a Milano da un anno in via Spadari vicino a Peck. L’idea del parmense Stefano Guizzetti prevede esclusivamente l’uso di fibre e proteine di origine naturale al posto di addensanti, emulsionanti e gelificanti. Non ci sono additivi, naturali e artificiali. Non ci sono coloranti e conservanti: il motto di Ciacco è molto carino, “gelato senz’altro”. Per le sue caratteristiche il gelato di Ciacco è diventato il punto di riferimento cittadino per i Vegani.
I prezzi sono in linea con le altre gelaterie della città. La dose del cono medio è adeguata. Ho apprezzato fragola, mango e yogurt.
Ciacco si candida a essere una new entry interessante tra le migliori gelaterie della città. Che per questo blog sono
La Gelateria della Musica per le creme e il pistacchio declinato nelle sue varie modalità.
Sartori, il chiosco in piazza Luigi di Savoia fuori dalla stazione centrale, per aver sempre conservato le sue origini e per la granita migliore di Milano.
La Bottega del Gelato in via Pergolesi per i fantastici sorbetti alla frutta.
Il Massimo del Gelato in via Castelvetro e Piazza Risorgimento, per le sue varianti del cioccolato ma anche per le granite (yogurt greco per gli appassionati del genere) anche se un po’ care.
Gelato Giusto per l’incredibile sorbetto al cioccolato e il gusto mandorla.