Bruno Tassone è un giovane cuoco molto bravo. Con la sua famiglia guida il ristorante San Domenico (in onore al patrono della cittadina di origine dei Tassone), affacciato sulla Costa degli Dei. Una vera pausa scenica a Pizzo Calabro, un paese che è un gioiellino oltrechè la patria del Tartufo di Pizzo, quello alla Nocciola, e del celeberrimo Bar Ercole in piazza.
Ho mangiato molto bene. Una cosa semplice come gamberi rossi, mozzarella e salsa di lampone (piatto che ho fatto qualche volta pure io), ed una più intrigante come le polpette di merluzzo accompagnate dalla cipolla di Tropea. I miei amici hanno gradito molto le melanzane con zucchine e gamberi bianchi.
Il benvenuto con cui ci ha accolto Tassone è stata una mousse di tonno, con biscotto salato e salsa di cerfoglio.
A 25 anni, e in un posto cosi bello, Tassone non può che crescere e raccogliere enormi soddisfazioni.
Una sola, piccolissima osservazione: ci vorrebbe il “saluto” di un dolcetto col caffè.