Avevo grandi aspettative per la prima volta da Signore te ne ringrazi, il locale che il bravo chef Michele Biagiola (lo “stellato” delle Case di Macerata, per intenderci) ha aperto a Montecosaro là dove c’era La Luma (con il nome originario resta l’hotel).
Sono tornato a casa entusiasta dopo un’esperienza “semplice”, molto elegante e informale, nonostante il tempo non ci abbia permesso di cenare all’aperto in terrazza.
All’interno Biagiola ha scelto di mantenere gli spazi molto ampi, senza invadenze, anche con l’uso di lunghi tavoli conviviali in legno, caldi e molto chic.
Un menù in cui le Marche assumono un respiro internazionale, un meraviglioso mix tra i piatti che hanno fatto grande lo Chef e “classici” della cultura gastronomica italiana (la pizza proposta in più versioni) , un uso entusiasmante della materia prima, personale di sala competente, attento, puntuale, mai invadente.
L’impatto con Signore te ne ringrazi è davvero consistente: si respira quell’ atmosfera di classe che avvertivo mesi fa in alcuni locali losangeleni di Abbot Kinney, tipo Gjelina.
Non è una sensazione che si respira “facilmente” qui nelle Marche, dove la pessima abitudine dei quindici antipasti a buon mercato che escono direttamente dal freezer ha rovinato migliaia di palati.
Per chi non vuole mangiare alla carta, Biagiola propone diversi menù con fasce prezzi accessibili: con 30 euro si sogna e prima di pagare il conto si prenota per la settimana successiva.
Orto nel piatto, patate lesse, arrabbiata di erbe, pizza margherita le nostre scelte accompagnate da un grande bianco sloveno, consigliatoci da un sommelier preparatissimo.
Serata magnifica, non avevo dubbi al riguardo.