Al Metrò, una stella che brilla magicamente

Siamo stati a San Salvo, l’ultimo (o quasi) comune d’Abruzzo, dopo Vasto, per provare la cucina de Al Metrò. Ho mandato l’amico Fabio Ventura in avanscoperta, scoprendolo entusiasta dopo l’esperienza fatta in un ristorante che davvero non si dimentica. Poi sono andato con Angela e la serata è stata magica.

Il posto è magnifico, materico, arredato come piace a me, pensato dall’Architetto Leonardo De Carlo di Montesilvano di Studio Leonardo Project. metr

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La cucina diretta dal giovane Nicola Fossaceca tratta la materia prima in modo sublime. Gli scampi crudi con la granita di ricci, già provati da Fabio, sono a pieno titolo il mio piatto dell’anno.

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Le coccole all’inizio e alla fine del pasto sono golose e graditissime.

coccole

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lo sgombro Bruciato con Erbe, Salsa di Aglio Rosso di Sulmona che ha scelto Angela oltre agli spaghetti ai frutti di mare crudi e cotti mi ha proprio convinto e proverò a replicarlo a casa (la foto è presa dalla pagina Facebook del locale, ed è di Francesco Fioramonti come altre presenti nel pezzo).  L’insalata di mare con pomodoro mi ha “lavato” perfettamente la bocca prima della portata principale, da sballo. Ho fatto davvero un’ottima scelta.

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Il Carbonaro D’Alaska, al secolo Black Cod o Merluzzo Nero Laccato Mele e Cipolle con Cicoria Fritta mi ha fatto letteralmente impazzire: qui la replica mi sembra un pò più complicata.

carbo

Grandiosa la carta dei vini. Appena terminato il Launegild di De Fermo, un magnifico Chardonnay abruzzese, abbiamo scelto il Bianco 2015 di Dettori dalla Sardegna, aranciato e profumatissimo.

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