Il solito giro da Azzurra in Enoteca a Numana, a caccia di dieci vini bianchi marchigiani per le cene di primavera, pescando tra le ultime “uscite” e cose che mi sono già piaciute e che mi sento di consigliarvi.
BRUNORI FONTEASCOSA MARCHE BIANCO IGT
Vino Biologico ottenuto da filari storici di uve verdicchio, malvasia e trebbiano. 9,80 euros
MIDA – PECORINO
Da Castorino un Pecorino che mi è sempre piaciuto. Questa versione così giovane regala grande curiosità.
DIGIULIA – IL GENTILE
Marche Bianco IGT, è un Verdicchio proprio interessante. Per chi ama bere naturale. 10,90 euros
Dianetti è un produttore “on fire”. Questo suo Pecorino è elegantissimo. 12,90 euros
Un Falerio Pecorino robusto, perfetto per chi ama i bianchi con la carne. 12,90 euros
Un gran bel Trebbiano biologico. Per il resto date un’occhiata al sito che merita. 9,50 euros
FINOCCHI – INCROCIO BRUNI 54
Una bella cantina di Staffolo. Un bianco che è una spremuta di agrumi. 8,90 euros
LA VALLE DEL SOLE – OFFIDA PECORINO
Un bel Pecorino e una bell ospitalità a Offida, tutto in biologico. Intriguing. 10,90 euros
SAN FILIPPO – OFFIDA PECORINO
Rimanendo in tema, e in zona, un grande rapporto qualità prezzo. 8,90 euros
Come ti stravolgo la Passerina: tanto legno, 500 bottiglie e un upgrade nella fascia prezzo. Mi piacciono le Marche che hanno ambizione.
In cover: nella fantastica selezione di etichette di Cappun Magru a Manarola (5 Terre) anche l’ottimo Falerio Telusiano di Rio Maggio, cantina di Montegranaro cui sono particolarmente affezionato.