Turi è il paese delle ciliegie. Ci sono circa 3700 ettari di terreno dedicati ai ciliegi. In Italia sono 24.000 ettari totali, provate a immaginare che spettacolo può essere la fioritura! Il prossimo 10 e 11 giugno la cittadina di 13 mila abitanti nota anche per il suo carcere in cui transitarono, tra gli altri, anche Sandro Pertini e Antonio Gramsci, ospita una sagra che attira 100 mila persone in due giorni. Fateci un pensiero.
Siamo stati da Antonella Masi al suo “Giardino dei Ciliegi” e la prima cosa che ha detto è stata definitiva, almeno per me.
“Il giorno dopo la morte di mio padre sono andata a raccogliere le ciliegie, ed eccomi qui”. Una passione di sangue che ci ha subito conquistato. L’oro rosso come sogno e fatica di famiglia.
E poi via di assaggi: bigarò, giorgia, duroni e la mitica Ferrovia, celebrità di Turi, secondo molti la più buona del mondo.
Il Giardino dei Ciliegi – tutta la coltivazione è in biologico e non ci sono solo ciliegie ma anche albicocche, pesche, fichi, cachi, pere e poi ortaggi, olio – è anche un delizioso Bed & Breakfast.