Quest’anno Veruska ed io siamo a Civitanova Marche che a noi sembra un po’ una postomoderna Rimini tondelliana e certe notti un film ambientato a Las Vegas.
“Se non stai a Citanò non sì nisciù” scherziamo con i nostri amici e abbiamo deciso di onorarla al meglio toccando con mano alcune delle tante (troppe?) proposte di ristorazione che Citanò offre a getto continuo.
Dunque non starò a farla troppo lunga, e mi perdonerete la brevità di questo articolo a forma di Tweet dedicato a questi mesi nella affollatissima città della Vitamina Mare Brumottiana.
- Abbiamo l’ombrellone da Raphael Beach sul Lungomare Sud, lo abbiamo scelto perché c’è distanza tra gli ombrelloni, si parcheggia con facilità allo stadio, ci arriviamo anche a piedi dopo lunga passeggiata, la proposta di ristorazione non è male soprattutto per chi ama il mare alla brace, ostriche comprese.

- Siamo assidui frequentatori di Mandì perché le ragazze sono simpaticissime, ci sentiamo a nostro agio, ridiamo e scherziamo tutta la sera, Ketty è bravissima in cucina, la selezione delle bottiglie di vino molto interessante e piuttosto trasversale per Civitanova, Mandì è un piccolo bistrot molto attento alla selezione delle materia prime e con un’idea di menù sfiziosa e coinvolgente. Ci abbiamo mandato tanti amici e tutti sono rimasti soddisfatti.

- La pizza la mangiamo al Segreto di Pulcinella, assolutamente consigliato per gli amanti della pizza napoletana. Non è male anche a Taverna 41 dove si accompagna a una proposta di cucina di mare e di terra molto gettonata e più che apprezzabile. Gli amanti delle proposte gourmet vanno da Duca 26.
- A Civitanova ci sono anche locali legati in qualche modo al basket: Zero733 per le piadine e altri sfizi, Tigelleria Millelire (potete immaginare per cosa) e la new entry Lattuga per Healty Food. A noi Lattuga è piaciuto molto e ci torneremo.

- Il Gambero Rosso ha premiato la cresceria B.A.C. per la sua crescia e la pizza al taglio di Sauardò, sempre in centro, non lontano da Mandì, dalla gelateria La Chiccheria (ottimo gelato) e dalla pasticceria La Mimosa (buono tutto, anche il gelato).
- Le nuove aperture si sono moltiplicate e certo non si esauriscono. Non è una nuovissima apertura ma abbastanza recente Vitanova al Lido dove ho partecipato a un’ottima cena aziendale con Fabi (l’altra è stata a Civitanova Alta da Mangia, sempre gettonatissimo). C’è molto hype attorno al progetto russo di Piccola Maestà e annesso ristorante Anastasia, noi ci siamo concessi un after dinner bevendo bene, seduti su poltrone dalle quali non ti alzeresti più. Siamo passati anche a mangiare le ostriche di Madrepòra, devo dire che la selezione che viene proposta è piuttosto corposa con focus sulla Normandia.

- Una bella opzione per gli amanti dei vini naturali abbinata a una proposta di cucina sfiziosa per noi è da ARS VIVENDI.

- Per chi vuole passare una bella serata, super affollata, talvolta anche con intrattenimento musicale, ci sono tutti i locali attorno a Piazza della Conchiglia nel borgo marinaro.
- Per il pesce: allo Chalet Giovanni e Anna a sud, al San Marco a nord, rigorosamente tagliatelle e arrosto, sempre a nord Chalet Galileo, noi siamo stati più che discretamente alla Greppia un paio di volte, grandi classici come Gabbiano e Lampara
- Ai miei colleghi che ne sanno piacciono Officina Ristorante, è da un po’ che non ci torniamo (bella location) e Lo Spada Grill Fish, che Tripadvisor mette molto in alto al pari di Limonaia e Stella Marina dove non siamo mai stati.
- OFF TOPIC: a noi piace molto andare a Porto Sant’Elpidio al Controvento, per la posizione a metà tra il Conero e Malibù e la selezione dei vini in linea con Na Stilla di Montegranaro, altro posto del cuore.

Una replica a “Le nostre notti da Leoni a Civitanova Marche”
Non c’è niente da fare, all’olio non piace la mondanità, detesta gli aperitivi, le focaccerie. Evita accuratamente le pizzerie…
L’olio non fa salotto.
L’olio non vive la notte.