L’Osteria dei Fauni, in via Turati a Segrate, e’ sempre un buon approdo. Ci sono tornato dopo una lunga pausa, ci e’ piaciuto ma non senza qualche riserva.
Accompagnati da un rosso umbro ad altissima gradazione, parliamo di un 15 gradi, abbiamo aperto la serata con un piatto di prosciutto di suino nero dei Nebrodi, abbondante quanto caro, e una trota affumicata su galletta di grano saraceno con mele verdi e salsa di yogurt al rafano, eccellente quanto minuscola.
Poi tartare di manzo con composta di cipolla rossa un piatto di spaghetti alla chitarra con sarde fresche, colatura di alici, uvetta e finocchietto: piatto delizioso ma un po’ scarsino, si e no 80 grammi di pasta.
Insomma, il posto vale la gita, sperando che la prossima volta il cuoco sia piu’ generoso nelle porzioni.