Giovedì sera, SKY UNO, ore 21.10. Un bicchiere di vino, un buon piatto e Masterchef. Diamo un senso a questi giovedì con il programma per eccellenza. Cercando poi di raccontarvelo a modo nostro, senza presunzione alcuna, ma solo con la voglia di condividere una passione. Per addentrarci nel mondo di questa attesissima seconda edizione, ci sono i bellissimi speciali di SKY UNO con Barbieri, Bastianich e Cracco, citati in rigoroso ordine alfabetico, e non di preferenza. Barbieri me lo ricordo per i duetti con Igles Corelli su Gambero Rosso, erano abbastanza esileranti e mi regalavano sorrisi oltreché ricette succulenti. Joe Bastianich, nello speciale, lo definisce “la nostra vecchietta”.
Bastianich è un friulano trapiantato a New York: con la madre ha comprato un vigneto in Friuli, non è uno Chef, ma uno che con la cucina ci fa del business vero. Per la nostra TV può essere l’erede di Dan Peterson, chiaramente in un campo diverso, grazie a uno slang italo americano straordinario, riconoscibile, orecchiabile. Ho provato qualcuno dei suoi vini, e non sono male: il rosato è una buona alternativa per una cena facile di pesce. Contende a Carlo Cracco i cuori femminili: le amiche donne mi dicono che Bastianich fa sangue, Cracco affascina. Bastianich, nello speciale, lo definisce “il nostro prete”.
Eccoci a Cracco: non sono mai entrato nel suo ristorante, mi appassiona leggere le recensioni trionfalistiche (tante) quanto quelle meno esaltanti (poche), è un personaggio davvero intrigante. Da bimbo voleva fare il prete, ha lavorato con i cuochi più bravi del mondo, secondo me è uno giusto.
Non ci resta che aspettare le nove di questa sera, e scoprire i concorrenti…