Nativo di Sassari, bomber ma non dei canestri, Pietro Paolo Virdis oggi è uscito dal mondo che ne ha caratterizzato l’esistenza per molti anni (quello del calcio) per dedicarsi a una delle sue prime grandi passioni. Il buon vino, oltre che la buona tavola.
Insieme alla signora Claudia gestisce il suo locale in via Piero della Francesca, a Milano (“Il Gusto di Virdis”), dove ancora oggi non nega una foto, un autografo o un aneddoto a tifosi nostalgici di un calcio che fu, che non perdono occasione di raccontare ai figli e nipoti che portano a pranzo o a cena “quel gol di Virdis che…” o “quando lui giocava nel Milan di Sacchi”.
Ma non è di questo che si parla, visto che siamo su Basketkitchen: abbiamo chiesto al bomber di dedicare un vino alla vittoria del Banco di Sardegna Sassari in Coppa Italia, a poche ore dalla sfida decisiva di Eurocup contro il Bamberg.
Per un brindisi di saluto alla vittoria di Assago, o di buon augurio per la partita contro i tedeschi, o per consolarsi da un’eventuale eliminazione. O, semplicemente, se avete voglia di un buon bicchiere.
Non Cannonau o Vermentino (“Perché li trovi ovunque”, spiega), ma un Cagnulari, per un rosso caratteristico della zona di Sassari. Un vino molto strutturato, da accompagnare con piatti sostanziosi: paste con carni, secondi di carne, formaggi di media e alta stagionatura.
Con un saluto a un buongustaio come coach Meo Sacchetti e alla sua allegra banda della Dinamo.
PIETRO SCIBETTA
Una replica a “Il vino della settimana scelto da Pietro Paolo Virdis, in onore della Dinamo Sassari”
L’ha ribloggato su BasketKitchene ha commentato:
Per chi va alla Supercoppa, il vino consigliato da Virdis