Uno dei segreti meglio custoditi del Conero è l’Osteria del Poggio, in frazione Poggio di Ancona, sulla strada che da Sirolo porta o Portonovo (o viceversa). Probabilmente il “segreto”inizierà a venire meno dopo la meritatissima inclusione nella guida delle osterie 2017, giusto riconoscimento per questo locale sincero e tradizionale, mattoni a vista, tavoli e sedie da vecchio bistrot.
Cucina di terra, piccoli produttori della zona, cantina che si concentra su Verdicchio e Rosso Conero, con ricarichi onestissimi. Così abbiamo aperto un Varano di Alberto Serenelli del 2014, annata di velluto, per accompagnare la crescita con le erbe di campo.
Oltre a porzioni monstre di patate arrosto, radicchio rosso con il balsamico, la salsiccia di Zoia e il piatto dei formaggi di Trionfi Honorati.
Una serata speciale in un posto sempre aperto, ideale per qualsiasi tipo di sosta, anche per la merenda con i panini. Il pane lo fanno in casa, da lievito madre, e da solo vale la visita.
Le foto di questo post non sono le mie a parte quella della bottiglia di vino, ma raccolte in rete.