La terza guida per il dopopartita 2017

Siamo nel girone Ovest di serie A2 per la terza guida dedicata al dopopartita, la scusa buona per raccontare di altre città, altri posti, nuovi gusti e esperienze da condividere. Come sempre si tratta di una guida random: non è una classifica, per noi sono tutti numeri uno, i numeri riguardano solo l’ordine di pubblicazione.

Dunque, buon viaggio.

50 – FABBRICA DI PEDAVENA – TREVIGLIO

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Locale ampio e accogliente, design tipico di una birreria: informale, dominato dal legno, comunque  arredato con cura, servizio rapido e disponibile. Ideale per il classico “Pizza e Birra” post partita ma non solo: vasta è la scelta di piatti della cucina (Tartare di Filetto su tutti) e della tradizione (consigliatissimo il “tagliere Bergamasco”) senza scordarsi la carne alla brace, di qualità e abbondante, e gli sfiziosi hamburger. Non deludono neanche i dolci: la millefoglie con crema pasticcera è sensazionale  Profonda scelta di Birre tra cui quella artigianale della casa. Consigliatissima la prenotazione.

49 – MARELÈT TREVIGLIO 

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Recentemente premiato come “Miglior Bar d’Italia” dal Gambero Rosso, situato nel centro di Treviglio, adatto per una cena per i palati fini e meno affamati ma anche se non soprattutto per un cocktail dopo essersi saziati “alla Pedavena”. Il locale è moderno, elegante e di tendenza. Pasticceria di altissima qualità: la Veneziana merita, assai.

48 – SAN MARTINO – TREVIGLIO

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Hotel ristorante e gioiello cittadino, ma non solo. Parliamo di uno dei migliori ristoranti di pesce della provincia, se non della Regione. Si arriva da lontano per mangiare ostriche sempre freschissime e frutti di mare meravigliosi. Un’esperienza da fare se andate da quelle parti.

47 – MONTECARLO – MOMBISAGGIO (TORTONA)

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Il Derthona Basket sta per tornare nella sua casa di Voghera dopo l’esilio a Casale Monferrato, ma i consigli riguardano i locali di Tortona e zone limitrofe. Il Montecarlo di Pino Cuniolo è un posto magico, 4 km fuori città, località Mombisaggio, trovate una bella cucina del territorio, agnolotti sublimi, tante bottiglie di Timorasso e grappe conservate per decenni. Da qualche mese c’è anche una versione street food, acclamatissima, in corso Leoniero, siamo in centro città, si chiama L’Agnolotto. Tanta roba.

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46 – ANNA GHISOLFI – TORTONA

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La Signora italiana del Catering ha trasformato una meravigliosa chiesa sconsacrata in un ristorante in cui deliziarsi con le sue prelibatezze. Gli antipastini e i dolci di Anna Ghisolfi sono un vero must. Questo articolo resta uno dei più letti e clickati in rete. Un’esperienza che non si dimentica, non usale, a cui è impossibile sottrarsi.

45 – STUBE – TORTONA

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Il grande classico nel dopogara degli amici tortonesi e dei tifosi più vicini alla squadra. Da Gigi si sta sempre bene e si trova sempre qualcosa di nuovo. Pizze con impasti particolari, pizze al tegamino, dolci golosissimi come la bonet, una bella rotazione di birre. Ci sono gli schermi per vedere le partite.

44- SAN GIACOMO – TORTONA

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Un consiglio in più legato all’antica Derthona +è il gioiello creato qualche anno fa da Gabriella Cuniolo, una delle Signore più eleganti e raffinate che abbia mai conosciuto. Si chiama San Giacomo, la domenica è chiuso, ma è una tappa imperdibile, magari per il sabato sera prima della partita.  Vale la visita anche solo per la cura del dettaglio, le piccole attenzioni, i “gadgets” e la mise en place, indimenticabile.

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43 – LEGNANO – MONTEGRIGNA BY TRIC TRAC 

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Qui non servono tante spieghe, come direbbe il coach dei Knights Mattia Ferrari, il Bobby “Knights” del basket italiano. Si tratta di una delle migliori pizzerie d’Italia da anni, per tutti “La Grigna”.

42 – FATTO BENE – LEGNANO

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Anche a Legnano c’è un negozio Fatto-Bene. Ne abbiamo già parlato per via dei locali milanesi, ma anche questo merita la visita. E’ gettonatissimo per il dopo partita e tappa fissa per molti tesserati Knights.

41 – LA CONCHIGLIA – LEGNANO

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Un ristorante pizzeria di autentico culto nel quale ho trascorso più di una serata esaltante. La collezione di magliette da calcio alle pareti, foto, gagliardetti mi ha sempre fatto impazzire. Poi una pizza gigante preceduta da un cocktail di gamberetti vecchia maniera, magari parlando di basket col grande Giuseppe Giesse Sciascia.

40 AND COUNTING: SIENA, CON GIUSEPPE NIGRO

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(Giuseppe Nigro) Un must del dopo-partita è la pizza, e un must della pizza post-Mens Sana (e infatti spesso tutti esauriti) a cinque minuti dal palasport sono La Veranda (piazza Calabria, 20), pizza napoletana magari dopo un giro del Fritto Chef come antipasto, una dipendenza per gli amanti del genere, e I Gabellieri (viale Vittorio Emanuele II, 75), pizza sottile e croccante in un menu ampio. Col bel tempo, ottima location per entrambe: una veranda, appunto, o l’ombra dell’Antiporto.

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Per gli amanti della pizza napoletana, più croccante al Tia Loca (via Ricasoli, 55), ottimo impasto e ampia varietà di condimenti, più morbida – anche senza glutine – al Pomodorino (via Camporegio, 13) per chi ha tempo e modo di fare un giro in centro.

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A proposito di centro, cucina toscana verace e genuina, dalla carne in giù, da Papei (piazza del Mercato, 6) alle spalle di Torre del Mangia e Palazzo Comunale. Ma la location in Piazza del Campo è il valore aggiunto dell’Osteria del Bigelli, con un occhio alla tradizione, e di Liberamente Osteria. Ma un posto dove può capitare di trovare anche i giocatori è anche l’Osteria Buon Governo (viale Vittorio Veneto, 29), all’ombra della Fortezza, con menu ricercato e ricco di sapori, fantasia e tradizione.

35 AND COUNTING – AGRIGENTO 

A Licata da Pino Cuttaia: La Madia è un’esperienza per grandi budget ma che non si dimentica per tutta la vita (le foto sopra le abbiamo prese dalla pagina FB del GM Mayer). E’ una destinazione pazzesca per chi decide di affrontare una trasferta a Agrigento, in mezz’ora ci si arriva. La Sarda Salata, sempre a Licata, fa pizze meravigliose ed ha in programma una apertura a Milano. Le alternative: Il Re di Girgenti con affaccio sulla Valle dei Templi, si mangia bene, è accessibile e si fa sempre un figurone. L’opzione Pub ce la giochiamo a Porto Empedocle da Yellow, sempre super frequentato. Per il pesce, Il Molo a San Leone è una destinazione davvero intrigante.

30 – MONTEMARE – AGRIGENTO

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Segnalazione d’obbligo: bed and breakfast con ottimo servizio, piscina e vista. Poi una trattoria pizzeria tra le più apprezzate d’Italia per il rapporto qualità prezzo.

29 – IL VISTAMARE – LIDO DI LATINA

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Siamo a Lido di Latina, nel Circeo, per una location di grande impatto premiata recentemente con la stella Michelin. Pesce di altissimo livello, un’esperienza che vale la visita e la spesa.

28 – ENOTECA DELL’OROLOGIO – LATINA (no domenica)

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Nella centralissima Piazza del Popolo un locale che seleziona grandi produttori, accompagnando la proposta con del buon cibo. Organizzano parecchie serate a tema, è un posto in cui si sta bene davvero. Si può scegliere tra la soluzione ristorante e quella wine bar, ma attenzione, domenica è chiuso. La qualità del posto rende però la sua presenza in questa Guida abbastanza essenziale.

27 – PIZZERIA LIEVITO MADRE – LATINA

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La pizza un pò fighetta è arrivata anche qui. A me questo tipo di pizza piace e il posto merita. La pala romana come si fa adesso, con farine sane e ingredienti di prima qualità. Impasto e alto e croccante come si conviene a una crunch fatta come si deve. Apertura recente che si sta facendo apprezzare, e non poco.

26 – CALVINO – TRAPANI

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Un locale in cui il tempo si è fermato. E va bene così. Mezza rianata e mezza napoletana, una bottiglia di birra, oppure la Coca Cola o la spuma bionda. Sempre la stessa proposta, una identità chiara che farebbe la fortuna di tanti locali che mixano troppo alla ricerca della ricetta perfetta per sfondare. Calvino è Calvino, punto.

25 – TRATTORIA AL SOLITO POSTO – TRAPANI

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Siamo a casa Basciano, più precisamente dal fratello di Pietro, il Presidente. Bel locale, c’è anche la saletta più intima, cantina fornita e proposta di mare davvero allettante. Andate sicuri sugli antipasti che vi propongono, poi piatti dalla buona qualità e dalle porzioni molto generose. Tipo questo timballo (con le tagliatelle).

24 – LA CANTINA SICILIANA – TRAPANI

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Pino Maggiora è un elegante signore con 45 anni di ristorazione alle spalle. Locale caratteristico che trasuda Sicilia e ovviamente grande selezione di etichette regionali. Cucina verace, generosa, bella “piena”: chiedete un polipo fresco e un piatto di busiate col pesce o alla norma. Oppure buttatevi sulla meravigliosa selezione di formaggi.

23 – PIZZERIA LA LUCCIOLA – BIELLA

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Quella del salernitano Luigi, a due minuti d’auto dal Forum salendo in città, è la pizzeria di riferimento di tifosi e addetti lavori nei dopo partita dell’Angelico. Si sceglie un ristorante dove si può discutere in buona compagnia di basket, mangiare soprattutto la pizza (anche con impasto integrale per le fidanzate esigenti) e poi approfondire i massimi sistemi degustando (con calma) il limoncello della casa, doc di Tramonti. Se è in serata, il capo cameriere Policarpo O’ Principe può pure regalarvi qualche “perla” canora.

22 – GLAMOUR LOUNGE & RESTAURANT –  BIELLA

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È il locale (per tutti) più “in” della città, situato nel suo cuore a 5 minuti dal Forum, dove il proprietario Simone, tifosissimo Angelico, ha saputo creare un ambiente piacevole e allo stesso tempo giovanile, dove la musica dal vivo può accompagnare una buona cena tra amici o in coppia. Varie le alternative alla pizza, comunque in menu. Anche qui, ci si può prendere il tempo necessario per digerire partita e cena, ma chiudendo magari ballando, a poche ore dal lunedì. Dehors di livello, anche d’inverno.

21 – RISTORANTE IL PATIO – BIELLA

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L’unico ristorante stellato del Biellese, può essere la meta nel dopo gara (prenotando, ovvio) per coloro che anche la sera della partita non vogliono rinunciare ad un’esperienza di alto livello pure a tavola.

Lo si trova a Pollone, paese della collina sotto l’ombra del monte Mucrone, a dieci minuti dal Forum. La cucina dello chef Sergio Vineis è in perenne evoluzione, padroneggia tecniche innovative, senza voler stupire o rinunciare alla tradizione locale, ma oltrepassando i confini, fino al non lontano mare.

La maitre sommelier Michela Rosco può meravigliavi con una carta vini notevole. Ambiente raffinato e tavoli in terrazza sul grande giardino nella bella stagione.

20- HAMBURGERIA RC – REGGIO CALABRIA

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Non un semplice Hamburger… ma un Gourmet Burger. Il cliente può creare il suo hamburger scegliendo tra ingredienti di straordinaria qualità. La qualità dei prodotti, la professionalità e la gentilezza dello staff contribuiscono a rendere questo locale unico nel suo genere.

19 – BISTROT 15 – PELLARO (REGGIO CALABRIA)

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Ristorante elegante la cui caratteristica è l’impiego di pescato freschissimo a kilometro zero (se non c’è disponibilità di pesce fresco il locale non apre). Il proprietario Giovanni Cavallaro è un maestro chef che vi accompagnerà in un percorso di degustazione paradisiaco.

18 – LA SOSTA – VILLA SAN GIOVANNI (REGGIO CALABRIA)

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Pub di tradizione trentennale e ben noto anche in ambiente cestistico. Curato nei dettagli con un’ambientazione stile “jazz club” americano, il locale offre un menu variegato e di qualità con ampia offerta di birre. Imperdibili i lunedì sera di musica live jazz.

17 – CANTINA CENTRO ITALIA – RIETI

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Secondo il popolo di Tripadvistor è uno dei ristoranti migliori d’Italia nel rapporto qualità prezzo. Addirittura il secondo in assoluto dietro un posto di culto come l’Antica Osteria di Montecarelli a Barberino del Mugello. Trattoria tipica reatina, in pieno centro, ci tangono a dire che il caffè e gli amari sono sempre offerti.

16 – LA TROTA DEI FRATELLI SERVA – RIVODUTRI

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Che dire…. serve un buon budget ma è un’esperienza mistica tra una carta dei vini pazzesca e un viaggio alla scoperta dei pesci d’acqua dolce. Informazione importante: la domenica sera NON è aperto ma potrete godervi un meraviglioso pranzo pre partita. Da sottolineare: l’accostamento del pesce d’acqua dolce con la frutta, sempio la trota e il succo d’ananas. Sosta imperdibile.

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15 – TRATTORIA TITO – RIETI

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100 anni di storia nel cuore di Rieti in un tempio della cucina sabina. Occhio all’antipasto alla Tito, i grandi classici tra i primi , poi trippa, salsicce, stracotto, coratella e tanto altro. La cantina si difende più che bene, con selezioni anche particolare. Tappa obbligata.

14 – IL VECCHIO MULINO – AGROPOLI

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Come stare a casa. Un pò ristorante e un pò trattoria dove si possono gustare piatti tipici cilentani di ottima qualità. Ambiente molto famigliare e cucina sincera e ovviamente cilentana: Ma si mangia anche la pizza, che non è male affatto. La domenica chiedete i cavatielli fatti in casa.

13 .- PIZZERIA GUSTO OVER THE SEA – AGROPOLI 

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Una vera e propria pausa scenica per gustare una vera pizza napoletana davanti al mare. Si attraversa la strada e si è sulla spiaggia. I proprietari sono infatti due napoletani trapiantati nel Cilento: Raffaella Marigliano ed Antonio Marseglia. Da applausi anche la cucina come rimarcato anche dal grande Luciano Pignataro. 

12 – PIZZERIA DA ANNA – AGROPOLI

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Un vero e proprio tempio della pizza. sul lungomare San Marco di Agropoli, aperto dal lontano 1980 dalla famiglia Scola. In 37 anni di attività sempre grande impegno e passione, trasmessa da Domenico e Anna ai loro tre figli. Niente male anche la cucina. E ci si può pure fermare a dormire. Altro posto imperdibile.

11 – TRATTORIA CONSOLARE – FERENTINO

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Quando non so da che parte girarmi per chiedere qualche buona dritta sui ristoranti in qualche modo legati al basket, chiamo il mio amico Virginio Bernardi. Il Presidente degli agenti italiani qui ci ha mangiato più di una volta, trovandosi sempre bene. Attenzione però, perchè la domenica sera è chiuso: ci si deve andare a pranzo e si gusta una solida cucina ciociara e una griglia imperdibile.

10 – PRESIDENT – POMPEI

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Partiamo subito a bomba con la stella Michelin di Chef Paolo Gramaglia. Per i più intimi Chef Paoletto, un vero scienziato della cucina. Un grande lavoro sulle materie prime e un menù che affonda le radici nella tradizione per delle proposte eccezionali e davvero divertenti, anche nella proposta. Un luogo di culto, aperto anche la domenica sera per il dopopartita, una visita che vale la trasferta.

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9 – KOBE – POMPEI

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Il nome è importante: una carne che viene dal Giappone ma anche un grandissimo giocatore di basket del passato. Ristopub frequentatissimo, molto fashion, gettonatissimo per una serata in compagnia con pizza, birra, taglieri, carne. Menù molto ricco e porzioni monstre.

8 – MACCARONE – POMPEI

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Torniamo in ambito tradizione con un ristorante pizzeria che mi segnala sempre Virginio Bernardi. Bella cucina, tutta abbondante, assistita da pizze napoletane fatte come si deve. Un posto che rende felici con un timballo di pasta, provola e patate dopo il giro degli antipasti. Ma basterebbe anche una pizza.

7- LA TORRE – CASALE MONFERRATO

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Da sempre una tappa immancabile in nome della grande tradizione monferrina. Un locale davvero piemontese, nei modi e nella proposta. Con la panissa non sbagliate mai, ma si difendono bene anche gli agnolotti alla monferrina.

6- CASCINA FALETTA 1881 – CASALE MONFERRATO

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Location splendida ed esperienza che vale la trasferta. Anche per soggiornare, considerando che si tratta di un magnifico “agriturismo” di nuova concezione. Una vera e propria pausa scenica. E’ un posto figo, per intenderci. Menù degustazione a 40 euro e agnolotti al montebore da urlo.

5- PIZZERIA MARECHIARO – CASALE MONFERRATO

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Domanda retorica: possiamo compleare un lungo lavoro sulle Guide senza uno straccio di Pizzeria Marechiaro, ovunque essa sia? Assolutamente no. Questa è una Marechiaro 2.0, moderna, bel concept, la pasta di Felicetti tra i partners, un menù solido e pizze per intenditori in pieno centro.

4 AND COUNTING – ROMA 

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Il basket è semrpe fonte di amicizia e condivisione e la mia prima tappa romana non poteva che essere dagli amici Luca, Andrea e Stefano di Prati Urbani. E’ un locale decisamente curato, arredato con gusto, accogliente.
Spicca la presenza di prodotti regionali laziali, ma per me il loro tiramisù è come una droga. Circoletto rosso anche per i cocktails.

Seconda tappa all’Osteria delle Coppelle: si trova tra Piazza Navona e il Pantheon. Si parte con l’aperitivo e si finisce coi cocktails a ritmo di musica. E’ molto buona anche la pizza.
A pochi metri la terza tappa, Casa Coppelle, e qui il livello si alza. Ci potete trovare celebrities di vario lignaggio.

Un’altra location che amo è E’ Cucina, curata e accogliente. A pranzo c’è un menù fisso che comprende anche la centrifuga. A sera la cucina diventa super raffinata, credo sia uno dei rapporti qualità prezzo migliori della città. Con 25 euro fate una grande degustazione. Prenotazione d’obbligo.

Se volete una divagazione giapponese o messicana, a me è piaciuto Coffee Pot a Trastevere. Locale splendido, cocktails che non si dimenticano, occhio a non ingozzarvi di nachos e salsine mentre aspettate che vi servano.

In via degli Avignonesi vado spesso da Coho Apartment. Gran bel locale su due livelli, bancone intrigrante, un loft curato e piacevole in cui si alternano DJ interessanti. Si mangia la pizza o si mangia il sushi. Niente male.

E’ sempre un piacere andare da Etablì. Musica dal vivo che accompagna la cena o le selezioni di bravi Dj. Si mangia bene, e non è una scontata. Prezzi interessanti e fin sorprendenti per essere a Roma dalle parti di Piazza Navona.

Infine una delle ultime folgorazioni: Latteria Trastevere(foto), atmosfera da vecchio bistrot, proposte davvero ricercate a una carta dei vini che mi fa impazzire, con selezioni super interessanti anche da piccoli produttori.

Grazie a
Leonardo Ubbiali
Giuseppe Nigro
Pietro Scibetta
Gabriele Pinna
Nino Romeo
Giuseppe Plini
Walter Allotta
Virginio Bernardi
Marco Caprari

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