In questo mese successivo alla Coppa Italia si sono verificate delle situazioni che mettono tutti d’accordo.
Una volta si chiamavano democristiani, poi più elegantemente politically correct, successivamente coloro che salgono sul carro dei vincitori.
Noi di basketchicken non siamo nulla di tutto ciò – osserviamo e trasformiamo in cibo le situazioni, perché anche la cucina è uno sport di situazione.
_ tutti d’accordo nell’accorgersi di Ramondino dopo 20 anni che è in giro
_ tutti d’accordo nell’esprimere solidarietà a Sacripanti
_ tutti d’accordo che Roijakkers sia l’elettricista che ha acceso la luce a Varese
_ tutti d’accordo – ma nessuno lo dice – che Magro sarà allenatore dell’anno

Ebbene, nella pallacanestro c’è un luogo, e un piatto, che ha sempre messo d’accordo tutti da oltre 40 anni, tutti ci sono stati e tutti hanno storie più o meno incredibili da raccontare e spiegare. In questo luogo sono nati amori, squadre, scudetti, medaglie, spieghe e leggende più o meno vere.
In tre parole Valtellina – Bormio – Pizzoccheri
QUINDI…
DEDICATO ALLA PRIMA REPUBBLICA – LA MIA VERSIONE DEI PIZZOCCHERI
INGREDIENTI
_ spaghetti di grano saraceno
_ aglio, burro, salvia, pepe
_ bitto stravecchio
_ patate
_ verze
_ vino bianco
PROCEDIMENTO
in un fondo di aglio burro e salvia rosolare le patate tagliate a dadini, bagnare con vino bianco – quando sono cotte ridurle in crema e tenere in caldo
Tagliare la verza a striscioline, sbollentarla e friggerla – lasciar seccare, deve risultare una chips
Cuocere lo spaghetto e finirlo in padella con burro, pepe, bitto e acqua di cottura
Impiattare : crema di patate – nido di pasta – pepe come se piovesse – scaglie di bitto – chips di verza
Ci vediamo a casa vostra, cucino io
