Agosto alternativo nei Borghi delle Marche

Tempo fa si aprì un piccolo dibattito sullo stato della ristorazione nelle Marche. Non era ancora arrivata la stella per Arcade e Retroscena a Porto San Giorgio e l’amico Raffaele Vitali mi chiese un contributo per La Provincia di Fermo.

Era il mese di novembre nel 2020 e prima da Michele Biagiola de Signore Te ne Ringrazi, poi da Davide Minicucci di Corso 41 a Montegiorgio, il messaggio arrivò forte e chiaro: la nostra ristorazione tornerà alle radici e a una nuova evoluzione nel suo Entroterra.

In questi due anni a solidi progetti nell’Entroterra, siano essi di tradizione o cassetto o entrambe le cose, si sono aggiunti delle novità che stanno davvero riportando i Borghi al centro del Villaggio, contribuendo al loro rilancio anche dal punto di vista turistico.

Il mix che ne deriva è affascinante: si visita un bel Borgo, nella maggior parte dei casi una location di grande fascino, si accede a una cucina che lega tradizione, ricerca e innovazione spesso in maniera sorprendente.

MICHELE BIAGIOLA A MACERATA

Da qualche mese Chef Michele Biagiola ha sdoppiato il suo Signore Te Ne Ringrazi: la location di Montecosaro resta per gli eventi, il suo ristorante è nel centro di Macerata laddove c’era “Secondo”, insegna storica cittadina. Pranzo per i menù degustazione dal meglio del suo estro, a cena è un mix, una bistronomia con prelibatezze, sfiziosità e qualche genialata. Tappa imperdibile per chi va a vedere l’opera allo Sferisterio, ma non solo.

CASA BERTINI A RECANATI

La mia amica Daniela di Sospeso (a Corridonia, occhio alle novità previste per la riapertura a fine mese dopo il break di agosto) me ne ha parlato in termini entusiastici (le foto sono tutte sue). Non è stata la sola. Andrea Bertini è tornato a casa per proporre un’idea di cucina tra le Marche e il Piemonte davvero riuscita, tanto da far dire a Daniela di aver trovato a Recanati i plin più buoni che abbia mai assaggiato.

LOCANDA DEI MATTERI AL VECCHIO MELOGRANO

Ve lo ricordate Il Melograno a Sant’Elpidio a Mare? Per anni è stato uno dei miei posti preferiti qui, fosse altro per il fascino della location. Da qualche mese, e dopo anni senza che il locale fosse oggetto di altre iniziative, ci si è trasferita Barbara Settembri con la sua Locanda dei Matteri. L’inizio è stato molto incoraggiante.

NA STILLA A MONTEGRANARO

Conoscete la mia passione per questa romantica enoteca a Montegranaro. La selezione di bottiglie di Stefano privilegia il mondo dei naturali ed è accuratissima. La voglia di fare è tanta e in questi anni la pandemia non ha fermato la vitalità di un oste sempre alla ricerca di collaborazioni, serate speciali e degustazioni da circoletto rosso. Merita la visita.

GITA A MONTELEONE DI FERMO

Metti un lunedì sera a Monteleone di Fermo. Non c’ero mai stato, mannaggia a me, e ho scoperto un tesoro. Ci sono due locali che affacciano su colline e montagne, due terrazze con panorama mozzaffiato, più o meno sempre sold out.

Prima si incontra il ristorante pizzeria Belvedere, che propone pizze fantastiche, un ibrido tra la ruota di carro romana e la napoletana, con la conseguenza di un cornicione non eccessivamente sviluppato ma allo stesso tempo croccante per tutta la durata della degustazione.

Poi Vicolocielo, luogo di incanto, menù incentrato sugli hamburgers, birre artigianali e una carta dei vini profonda e sorprendente. Un posto che ci ha conquistato.

DA SEBASTIANI A ORTEZZANO

Siamo stati un paio di volte da Carlo Sebastiani a Ortezzano. Secondo molti è lui il the next big thing delle Marche, o forse, visto anche il successo e il consenso che raccoglie il suo locale in un altro borgo delle meraviglie, quel “next” appartiene già al passato. Sebastiani riscrive la tradizione in maniera totalmente contemporanea e lo fa alll’interno di un locale storico sapientemente restaurato da altri talenti locali nel campo del design.

OSTERIA DELL’ARCO A MAGLIANO DI TENNA

Il mio amico Daniele Piovera mi ringrazia ogni anno. La sua gita all’Osteria dell’Arco è diventato un appuntamento fisso delle sue consuete vacanze marchigiane. Ci credo: da Tiziano a Nataliya si sta sempre benissimo. Location di fascino, stupende la piazzetta che guarda alle colline a al cuore del borgo, la loro ospitalità è curata ed esperta, la cucina va dritta al sodo con qualità e passione. Brace sempre fumante e grande selezione di bottiglie.

NUOVA APERTURA: SOTTOSCALA GUSTERIA (MONTALTO)

Sono affezionato a Montalto delle Marche perché è il paese del mio amico Stefano Gregori e di suo fratello Luca: insieme producono uno dei migliori extravergine della regione, l’ascolana di Gregori è un prodotto iconico ed imperdibile. Stefano mi ha segnalato una nuova apertura (esattamente giovedì 4 agosto), in cucina c’è Luigi Damiani, un giovane Chef di Montalto che ha lavorato a lungo alla Degusteria del Gigante di San Benedetto, e che torna al paese natio per fare ristorazione di qualità. Anche qui pausa scenica con vista.

CORSO 41 A MONTEGIORGIO

E’ sempre piacevole tornare a Montegiorgio da Davide Minicucci. Corso 41 è un progetto giovane, poliedrico, che sembra aver trovato la sua dimensione più appropriata. Davide è uno Chef e un ricercatore appassionato, ha mano, curiosità e una idea di acidità molto pertinente ed equilibrata.

L’AMACA A ALTIDONA

I miei amici Laura e Daniele amano tantissimo anche l’Amaca a Altidona, sedie colorate in un borgo che affaccia sul mare, una vera pausa scenica con menù fisso a 28 euro o scelta alla carta per un menù che parla tipico, accompagnato da una buona selezione di bottiglie.

EVOE’ BISTROT A TORRE DI PALME

Torre di Palme non ha bisogno di presentazioni. Affacciato su Marina Palmense, a pochi chilometri da Fermo e Porto San Giorgio, è uno dei borghi più belli delle Marche, d’estate meta gettonatissima. Evoè è un progetto giovane, fresco, ci trovate piatti, qualche tapas e una bella selezione di vini naturali e biodinamici. Oltre a una location ricca di sapore, spesso teatro di eventi e degustazioni.

10_83 A MORESCO

foto pagina FB del locale

Altro giro, altro borgo e altro locale. Moresco è un gioiello e 10_83 un progetto con poco più di un anno di vita che si è fatto conoscere per una carbonara da paura (nella foto che ho preso dalla loro pagina FB), crostoni golosissimi, una bella cantina e la vivacità di un ambiente giovane in un contesto ricco di fascino.

AGRAMATER A COLMURANO

Nell’entroterra maceratese, da sempre è uno dei nostri posti preferiti. Ci piace tutto di Agramater, il loro olio Errante è sempre sulla nostra tavola, il weekend in cui si può anche mangiare la pizza è abbastanza imperdibile come il panorama che si vede dalla Country House appena fuori il Borgo.

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