Amo pazzamente la cucina pugliese. E non fermiamoci alle orecchiette, perchè saremmo banali. Della Puglia ho sempre amato il pane, la famosa scanata, pesantissima, magari con la ricotta spalmata. Ma uno dei miei must rimane la burrata accompagna dai pomodori secchi e dalle olive verdi giganti. Con un filo di olio sul pane, è il massimo.
La Legadue ha scelto Bari per la sua Final4, il primo weekend di Marzo, e sarà un successo: per il basket e per chi si darà alla buona cucina dopo le partite.
Basketkitchen vi propone una piccola guida ai ristoranti locali, divisa in tre parti, per guidarvi alla ricerca della tiella più buona: ovvero quel fantastico multistrato gourmet che si mette in forno con pomodori, riso, patate, cipolla e formaggio grattuggiato. Iniziamo con i primi tre suggerimenti legati alla tradizione, agli amanti del vino e ai cultori del pesce.
A Bari non può mancare una sosta nel posto forse più tradizionale della città, Ai Due Ghiottoni in via Putignani, dove vieni messo ko già dal carrello degli antipasti. Ricotta, mozzarella, burrata, taralli, la scanata che accompagnano i salumi.
A me piacciono molto le enoteche con piccola cucina, in città ne trovate una molto interessante dentro un palazzo d’epoca in via Abbrescia: si chiama Perbacco, ha una cantina fornitissima dalla quale scegliere il vino giusto da abbinare ai celeberrimi fricelli col pesce spada.
Se invece amate il pesce, il posto da provare è l’Osteria Varvamingo in località Torre a Mare. Non dovete neanche preoccuparvi della carta, perchè ci sono due menù fissi strepitosi (il primo sui 60 euro, il secondo sui 40) : dall’antipasto al dolce, con il pescato del giorno cucinato secondo la tradizione.
http://www.ristoranteperbaccobari.com/
http://www.osteriavarvamingo.it/
1 parte/fine.
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