Luca Hosp allena in 1 divisione – lui le chiama le “ultra ultra minors” – ma dieci anni fa scriveva di Utah Jazz. E’ bello ritrovarsi qui e scoprire di avere tante passioni in comune. Perchè la buona cucina, ragazzi, è sempre di serie A. Ecco il suo primo dolce: un consiglio, stampatevi la pagina, fate prima!
I latini, che la sapevano lunga, dicevano Dulcis in fundo. Un buon dolce è come vincere una partita, seppur di prima divisione, per 64-63, avendo un unico vantaggio, quello decisivo, a 40″ dalla fine: lascia la bocca molto buona.
Per la mia banda di scalmanati… ehm giocatori, ogni volta che consumiamo il rito di pranzi o cene di squadra, divento, per fortuna o purtroppo, coach-pasticcere.
La pasticcerià è pura chimica, non ci sono tiri sbagliati o buone difese che possano impedirmi di fare canestro: seguento il procedimento si arriva a un risultato univoco.
Volevo dunque condividere con voi una mia idea, il Montebianco in bicchierino, anche se il periodo natalizio è appena passato è un dolce che comunque può essere proposto.
Le dosi sono per oltre 20 bicchierini, per la pasta frolla sono dosi molto grandi ma ricordate che può essere benissimo surgelata e tirata fuori quando serve.
Primo strato:
CREMA DI MARRONI
300g di crema pasticcera
250g di marroni surgelati
250g di burro a pomata (molto morbido, come una pomata appunto)
250g di zucchero a velo
3 uova.
In una capace terrina lavorate il burro a pomata (potete facilitarvi ammorbidendolo con il microonde a 350W per il tempo necessario) con la frusta, aggiungete i marroni precedentemente lessati in abbondante acqua (usando quelli surgelati si facilita di molto il lavoro), lo zucchero a velo e un uovo alla volta.
Infine aggiungete la crema pasticcera a temperatura ambiente.
CREMA PASTICCERA DI MAURIZIO SANTIN
500 ml latte
130g zucchero semolato
40 g farina 00
100 g di tuorli.
Aroma a piacere (scorze di limone, vaniglia…)
Versare il latte in una casseruola e l’aroma e portare a bollore.
In una terrina rompere i tuorli con una frusta, aggiungere lo zucchero, amalgamare ed infine setacciate la farina: lavorate ancora ma non troppo a lungo.
Quando il latte bollirà, versatelo sul composto nella terrina, filtrandolo se avete messo l’aroma, mescolate delicatamente fino ad ottenere un composto omogeneo.
Prendete quanto ottenuto e versatelo sulla casseruola, tornare sul fuoco e non esitate nell’uso della frusta, soprattutto sui bordi.
Mettete il fuoco al massimo e da quando si saranno formate le prime bolle, segno che la farina cuoce, contate 1 minuto.
Questo processo è fondamentale per rendere leggera la crema.
Infine travasatela in una ciotola e coprite subito con un foglio di pellicola alimentare, per capirci quello che va bene per il microonde: così eviterete l’ossidazione del prodotto e la formazione della pellicina.
Secondo strato:
PASTA FROLLA
500 g di farina setacciata
250 burro
140 g di zucchero a velo
3 tuorli
1 uovo
un pizzico di sale, preferibilmente sale Maldon o di affioramento
aroma a piacere
Vi consiglio di usare il robot da cucina per questa preparazione: la resa sarà ottima comunque.
Versare metà della farina e tutti gli altri ingredienti nel robot con le lame, avendo la fondamentale accortezza di usare burro FREDDO a pezzetti (in caso di utilizzo di impastatrice o delle mani usate il burro a pomata).
Fate partite il robot e fermatelo non appena il composto sarà omogeneo (noterete che gira attorno alle lame), allora dovete aggiungere la restante farina e fate ripartire il robot.
Quando il composto sarà omogeneo, fermate il robot e su una spianatoia estraete la pasta frolla: lavoratela leggermente con le mani, fino a quando non ci saranno più tracce di burro al suo interno.
Fate riposare la frolla una notte in frigo, avvolta in carta pellicola.
Il giorno seguente stendere una parte della frolla su carta forno (così eviterete l’utilizzo di eccessiva farina), passatela in frigo per 20′, poi in forno a 170°C fino a colorazione.
Sbriciolate grossolanamente la frolla.
Non abbiate paura nel lavorare la frolla: il successivo passaggio in frigo la rafforzerà, permettendo al burro di tornare compatto.
Terzo strato
SALSA AL CIOCCOLATO DI MAURIZIO SANTIN
180 g cioccolato fondente al 55%
250 g acqua
50 g burro
Tritare il cioccolato e versarlo in una ciotola.
Portare ad ebollizione l’acqua e versarla subito sul cioccolato.
Omogeneizzare il tutto con un mixer ad immersione.
Aggiungere quindi il burro a pezzetti e mescolare fino ad avere un composto omogeneo.
Lasciare intiepidire.
Si puo’ utilizzare subito o conservare in frigo in barattoli sterilizzati.
Al freddo, naturalmente indurisce: per utilizzarla riscaldarne brevemente la quantita’ necessaria a bagnomaria o in microonde.
Quarto strato
PANNA MONTATA:
400 cl di panna
Usando le fruste del frullatore montare la panna BEN FREDDA in una ciotola.
Riempire una sac a poche monouso con la bocchetta desiderata e porre in frigo
Composizione:
Versare della crema di marroni sul fondo, successivamente la pasta frolla sbriciolata, di seguito la salsa al cioccolato (attenzione, non appena fatta, a una temepratura di circa 40 gradi).
Porre in frigorifero.
All’ultimo momento estrarre dal frigo i bicchierini e la sac a poche e guarnire a piacere.
Consiglio finale:
Si può facilmente decorare con del cioccolato finemente grattuggiato.
In tavola appena possibile!!!
Coach Luca Hosp